Dagli anni '50 in poi, quando arrivarono a riconoscere il potenziale limitato dei programmi di allevamento che si basavano esclusivamente su Tipico e Bourbon, I coltivatori e i produttori di piante colombiani hanno iniziato a introdurre altre varietà. Le più importanti di queste varietà tradizionali in Colombia oggi sono Maragogipe e Caturra (Cenicafé 2015).
Caturra, una mutazione nana presente in natura di Bourbon, apparve per la prima volta in Brasile negli anni '10 e arrivò in Colombia nel 1952 (Cortina et al 2013). La sua mutazione nanizzante si traduce in piante compatte, consentendo densità di impianto fino a 10.000 alberi per ettaro (Cenicafé 2015). L'altezza ridotta degli alberi rende anche Caturra più facile da raccogliere a mano.
Come varietà nana, Caturra può essere piantato ad altissima densità.
Mentre individuale Caturra gli alberi sono meno produttivi di Bourbon, la loro maggiore densità di impianto consente un potenziale di resa complessivamente più elevato. In Colombia, Caturra produce una media di 3.375 chilogrammi di caffè pergamena per ettaro, mentre Bourbon produce 3.000 chilogrammi per ettaro (Cenicafé 2015).
Caturra ha avuto un enorme impatto sull'industria del caffè, consentendo lo sviluppo di piantagioni ad alta densità e pieno sole (Ricerca mondiale sul caffè 2022) e dimostrandosi preziosa nei programmi di allevamento. Caturra è stato particolarmente utile per gli agricoltori colombiani, poiché si è ben adattato alla coltivazione in regioni soggette a precipitazioni durante tutto l'anno (Cortina et al 2013).
A causa di questi vantaggi, la FNC ha distribuito Caturra sementi in tutta la Colombia durante gli anni '60, incoraggiando gli agricoltori a sostituire gli alberi vecchi esistenti con la nuova varietà (Gordillo 2005).
Altre varietà derivate da Cattura, come Villa Sarchi e Pacas, crescono anche in Colombia in piccole quantità. Catuaí, un incrocio altamente produttivo tra mondo nuovo e Cattura Gialla dal Brasile,