Sebbene il congelamento dei chicchi possa offrire alcuni vantaggi all'estrazione, è necessario utilizzare un singolo dosaggio per ogni espresso. Questo non è un approccio pratico per un caffè affollato e, in effetti, non è possibile quando un barista utilizza un tipico macinacaffè progettato per l'espresso, che si basa sul peso dei chicchi nella tramoggia per spingere il caffè attraverso il sbavature. Con l'attuale tecnologia dei macinacaffè, per l'offerta principale di caffè espresso in un bar affollato, il macinino utilizzato diventerà inevitabilmente più caldo quanto più viene utilizzato.
Le conseguenti fluttuazioni di temperatura causano incoerenze nel dosaggio, nel tempo di erogazione, nell'estrazione e nel sapore. Un approccio pragmatico, quindi, è stabilizzare il più possibile la temperatura del macinino, piuttosto che cercare di raffreddarlo a tutti i costi.
Il calore nei macinini è creato dal motore, dalla frantumazione dei chicchi stessi, dall'attrito tra le particelle di caffè mentre passano attraverso il macinino e dall'attrito delle particelle contro la camera di macinazione e sbavature. L'attrito e la frantumazione dei chicchi creano la maggior parte del calore, quindi l'isolamento del motore dalla camera di macinazione ha un effetto relativamente piccolo sulla riduzione della temperatura del macinacaffè. Raffreddare il motore da solo, piuttosto che il sbavature o camera di macinazione, ha un effetto limitato sulla qualità del caffè ma consente a un macinacaffè di effettuare più colpi in un determinato tempo prima che si surriscaldi e si guastano.
Un approccio utilizzato nei moderni modelli di macinacaffè che ha notevolmente migliorato la consistenza del macinacaffè consiste nell'utilizzare ventole per raffreddare il motore e la camera di macinazione. Questa pratica può ridurre l'aumento della temperatura durante i periodi di maggiore affluenza, rendendo il macinino più coerente nel dosaggio e migliorando potenzialmente il sapore e l'estrazione. Tuttavia, questa tecnologia funziona bene solo se il sistema di raffreddamento è collegato a un termostato: un ventilatore sempre acceso, anziché solo quando un macinino è caldo, può esacerbare gli sbalzi di temperatura nei periodi meno impegnativi.
Facendo un ulteriore passo avanti in questo approccio, la serie di macinacaffè Mythos di Nuova Simonelli preriscalda effettivamente la camera di macinazione quando il macinacaffè non è in uso,